Fotografia amatoriale: errori da evitare
Premetto subito che non sono una fotografa professionista, ma la fotografia è una passione che ho fin dall’adolescenza e maturata con l’utilizzo della macchina fotografica, scoprendo al contempo gli scatti che preferisco: macrofotografia e primo piano. Quando sono in viaggio, adoro fotografare le persone del posto, soprattutto i bambini e le persone anziane, con i loro sorrisi ed espressioni che “raccontano” il luogo in cui mi trovo.
Mi rivolgo quindi a chi scatta foto in modo amatoriale, ragion per cui non entrerò nel merito di tecnicismi.
Siccome sono una “precisina” (o quanto meno ci provo), anche durante lo scatto cerco di fare delle inquadrature…come dire... “ordinate” 😁
Ho deciso quindi di raccogliere qualche consiglio sulla base di quanto ho appreso con l’esperienza, degli errori che noto, o quando chiedo ad un passante di scattarmi una foto (purtroppo fanno sempre una brutta fine... 🗑️☹️).
Ma prima di lasciarvi alla lettura, desidero condividere con voi questo sincero suggerimento: evitate di trascorrere troppo tempo osservando la realtà attraverso uno schermo. Sono la prima a cascare in questo errore e con consapevolezza cerco di evitarlo più possibile. Quindi prendetevi del tempo per scattare qualche foto, ma poi osservate, restate in ascolto, vivete il momento!
Ed ecco i miei accorgimenti per scattare foto più belle:
non fate troppe foto, scremarle richiede tempo;
evitate foto prive di senso o poco interessanti: non tutti i posti o dettagli si prestano per essere fotografati, si apprezzano solo guardandoli con i propri occhi;
non tenete foto troppo simili tra loro e soprattutto non pubblicatele sui social (che noia!);
non fate foto/video solo in verticale (per chi usa solo lo smartphone);
non fate solo selfie (ancor peggio senza l’uso dell’asta) ma fatevi anche scattare qualche foto e controllatele subito; in alternativa, potete usare il treppiede (o l’asta treppiede);
non state dritti come pali con braccia e gambe tese, siate più naturali, cambiate le pose e sfruttate ciò che vi circonda (panchine, alberi, muretti...); tenete la schiena dritta non rigida, anche da seduti; su Instagram ci sono un sacco di video per prendere ispirazione, io seguo ad es. “bestcamerashot_ “;
evitate di indossare in tutte le foto occhiali da sole, borse e zaini, marsupi;
evitate di fare foto con: borse ingombranti, sacchetti, fazzoletti in mano o che fuoriescono dalle tasche, sigarette, mascherine, comprese quelle sotto il mento (oddio che nervoso!). Ovviamente va tutto contestualizzato (a parte fazzoletti e mascherine!);
non scattate foto mentre il soggetto è al telefono (a meno che sia voluto);
evitate di trovarvi sotto al sole alto in quanto si creano delle brutte ombre sul viso e si fanno smorfie tanto la luce è accecante;
sfruttate i vari momenti della giornata per avere luci diverse, sera compresa;
durante un video, evitate di stare troppo vicino a persone che stanno parlando, soprattutto se sono al telefono. A me è capitato di dover sostituire l’audio con una canzone;
sorridete!! Mostrate i denti in modo naturale, ma non state sempre con la bocca spalancata.
Inquadratura:
lasciate un po’ di “spazio” sopra la testa;
non tagliate mani e piedi;
non state agli angoli o alle estremità dell’inquadratura: si risulta “deformati” e più grassi. Questo vale sia per i selfie (soprattutto fatti con l’asta) che per le foto scattate ad altre persone;
se fate foto dall’alto o dal basso dovete riuscire a inquadrare nella maniera corretta, altrimenti i soggetti vengono “deformati”;
siate pazienti e attendete il momento con meno passanti dietro al soggetto (davanti è inutile dirlo, spero);
se siete a tavola, togliete almeno i piatti sporchi, i tovaglioli stropicciati e le bottiglie;
prestate attenzione a non includere cestini, lavori in corso, pali della luce, macchine parcheggiate (io piuttosto non faccio foto);
evitate sfondi troppo confusionari o al contrario monotoni, come muri o porte poco interessanti;
evitate di stare troppo lontani dal soggetto, altrimenti risulterà un puntino nella foto!
Modifiche foto:
evitate di regolare eccessivamente saturazione e struttura/definizione;
quando possibile, ritagliate la foto per eliminare qualche oggetto/soggetto di troppo;
attenzione ai filtri “invasivi” o dalle brutte tonalità (tipo blu, verde...) che rendono le foto troppo innaturali e valutate se il tipo di foto si presta per questo, “bianco e nero” compreso. Personalmente li uso poco e niente, preferisco intervenire su altri fattori;
raddrizzate sempre le foto: l’orizzonte deve essere dritto! A maggior ragione quando si tratta di paesaggi con il mare ed è quindi già presente una linea (quella del mare stesso!).